Читать онлайн книгу «La Notte Che Chicago Morì - Romanzo Sulla Sicurezza Della Giustizia» автора T. M. Bilderback

La Notte Che Chicago Mor? - Romanzo Sulla Sicurezza Della Giustizia
T. M. Bilderback
il nemico mortale di Sicurezza della giustizia, Estaben Fernandez, cerca di impadronirsi del traffico di droga di Chicago. ? novembre a Chicago. Mentre sta ancora riprendendosi da uno scontro con lassassino dei fiocchi di mais, il tenente Michelle Mickey Rooney e il suo compagno, Sam Tanner, escono nella notte nevosa per indagare su quattro omicidi di droga apparentemente non correlati. Sembrano essere ordinari affari di droga andati a male ... fino a quando i testimoni di una delle scene del crimine non hanno riferito di aver visto luccisione. E hanno sentito per caso il nome dell'assassino: Esteban Fernandez. Mickey e il dipartimento di polizia di Chicago avvisano le autorit? federali, grazie a un nuovo avviso di ricerca su Fernandez. Fernandez ? stato dichiarato una minaccia per la sicurezza nazionale e tutti i suoi movimenti devono essere segnalati. Alla Sicurezza della Giustizia ? stato assegnato un contratto governativo: trovate Esteban Fernandez e fermatelo. Portatelo a giudizio se possibile, ma fermatelo. Quando arriva la notizia che Fernandez ? a Chicago, Joey Justice, i suoi soci e il loro collegamento dell'FBI, Marcus Moore, si spostano rapidamente nella Citt? del Vento e si occupano delle indagini. Assumono anche Mickey Rooney e Sam Tanner e li inseriscono nel pi? grande caso di crimine nella storia di Chicago ... un caso di crimine di cui Mickey non potr? mai parlare. Azione, umorismo e una storia d'amore di due notti per Mickey e Marcus ... scopri cosa succede quando Justice Security affronta il folle leader messicano del cartello della droga, Esteban Fernandez, nella Citt? del Vento! Leggi il romanzo di T. M. Bilderback, ispirato alla canzone classica eseguita da Paper Lace, The Night Chicago Died!


La notte che Chicago mori
Un romanzo della Justice Security
By
T. M. Bilderback
Traduzione Di
Tomaso Bonavita




Copyright di questa edizione 2018 by T. M. Bilderback


Copyright delledizione originale 2015 by T. M. Bilderback
Disegno di copertina di Christi L. Bilderback.
Foto di copertina su licenza di Can Stock Photo Can Stock Photo Inc. / MaxyM
e
Can Stock Photo Inc. / gnicolson
Tutti I diritti riservati.

TABLE OF CONTENTS
Informazioni sul copyright (#u58edc140-36f4-4322-a171-27fdeb39f540)
Dedica (#u0f2a0ba2-bafd-417e-bdb6-6b08df77e75d)
Nota dellAutore (#u8906ab38-8351-46e6-ac71-be3fe81fed07)
Capitolo 1 (#u3309079d-1a96-44da-a2c7-bdae49f1a3fd)
Capitolo 2 (#u3c87cb39-a6f6-4d54-ba28-1f6d90b63c94)
Capitolo 3 (#u1df244a9-f5dc-4f07-b699-6c718fe4ce8a)
Capitolo 4 (#u54f2e69c-a63c-49be-95bd-0746e69e47e2)
Capitolo 5 (#litres_trial_promo)
Capitolo 6 (#litres_trial_promo)
Capitolo 7 (#litres_trial_promo)
Capitolo 8 (#litres_trial_promo)
Capitolo 9 (#litres_trial_promo)
Capitolo 10 (#litres_trial_promo)
Capitolo 11 (#litres_trial_promo)
Capitolo 12 (#litres_trial_promo)
Capitolo 13 (#litres_trial_promo)
Capitolo 14 (#litres_trial_promo)
Capitolo 15 (#litres_trial_promo)
Capitolo 16 (#litres_trial_promo)
Capitolo 17 (#litres_trial_promo)
Capitolo 18 (#litres_trial_promo)
Capitolo 19 (#litres_trial_promo)
Capitolo 20 (#litres_trial_promo)
Capitolo 21 (#litres_trial_promo)
Capitolo 22 (#litres_trial_promo)
Capitolo 23 (#litres_trial_promo)
A proposito dellAutore (#litres_trial_promo)
Altre opere dellAutore (#litres_trial_promo)




Per Shea


Tu sei stato mio amico per pi? di trenta anni
E stai ancora insegnando a questo vecchio cane qualche nuovo trucco




Nota dellAutore:


Benvenuti a questa nuova edizione de La notte che Chicago mor? Un romanzo della Justice Security. Questo romanzo prima fu pubblicato nella serie Kindle Worlds, apparteneva in esclusiva a Kindle Worlds, e abbinava la Sicurezza di Justice con limmaginario di un altro autore. Con la scomparsa di Kindle Worlds, i diritti del romanzo ritornarono a me. Lautore, che aveva adattato i suoi personaggi ai miei, mi disse che potevo rielaborare il mio racconto senza i suoi personaggi ed ? quello che io ho fatto.
Se voi avete acquistato il romanzo quando era nella serie di Kindle Worlds, voi in pratica avete gi? il racconto. Non ? cambiato. I soli cambiamenti sono consistiti nellinserire dei miei protagonisti che lavorano col Dipartimento di Polizia di Chicago. Cos?, se voi gi? avete il romanzo nella sua forma precedente, non ? troppo tardi per chiedere un rimborso.
Se non avete letto la storia a causa dellesclusiva di quel rivenditore, vi troverete in una giostra temeraria poich Esteban Fernandez, mortale nemico della Sicurezza di Justice, tenta di assumere il controllo di Chicago, in questottavo numero del ciclo di Sicurezza di Justice.
Conoscerete anche il tenente Mickey Rooney. Lei non ha alcuna relazione con lattore e il suo vero nome ? Michelle. Il suo collega attuale ? il Detective di primo grado Sam Tanner, e il suo vecchio collega, ora investigatore privato, ? Manny Salazar. Mi piacciono questi personaggi e, prima o poi, ho intenzione di raccontare la storia dellassassino dei Fiocchi davena...ma ancora no per un po.
Cos?, voltate pagina o scorrete il dito sullo schermo e fate partire questo spettacolo!
T. M. Bilderback




Capitolo 1


Tim "Skanky" Sanders saltellava da un piede allaltro, aspettando che il suo fornitore si facesse vivo.
Era una notte fredda e ventosa per i primi di novembre, ed era prevista neve durante la notte....circa otto centimetri. Non era una cosa realmente eccezionale per Chicago ma Skanky veniva da una citt? pi? a sud e non era abituato agli inverni di Chicago. Perfino dopo cinque anni, Skanky aveva problemi a riscaldarsi.
Ges? Cristo, quando viene? Pens? Skanky tra s e s. Aveva detto alle dieci. Dieci della sera e adesso erano le dieci e cinque! Ho gente che aspetta per qualche nuova roba e questo dannato angolo di strada ? maledettamente freddo!
Tim Sanders vendeva cose. Metanfetamina, eroina, cocaine, erba, eccitanti, calmanti, ossicodonici, idrocodonici, Xanax, Valium, medicine da raffreddamento e influenza senza ricetta medica (per il fai da te), perfino aspirine, se qualcuno lo desiderava. A Skanky non importava: era il venditore di strada per chiunque. Talvolta vendeva ai poliziotti e vendeva a un prezzo equo, evitando cos? larresto.
Sanders aveva il soprannome di Skanky ovvero il Lurido dai giorni in cui svolgeva la sua attivit? nella Valle delle puttane in quella citt? del sud. La Valle delle puttane era in realt? la Terza strada su ogni mappa, ma era chiamata dai locali la Valle delle puttane per il giro di affari che si svolgeva l?. Tutte le puttane lungo la Valle compravano le loro schifezze da Sanders, ma erano tutte daccordo che era troppo lurido per farci del sesso.... Salvo che avessero bisogno di quello che Sanders aveva e fossero un po a corto di soldi. In quel caso, avrebbero pagato il Lurido con un veloce pompino o con una sveltina, in base al costo di quel che avevano bisogno. Talvolta, quello che desideravano le puttane era un poco pi? costoso di quel che potevano offrire, cos? a Skanky venne unaltra idea. I clienti delle puttane spesso parlavano di cose nellintimit?... cose he potevano essere usate, perfino vendute.
Skanky divenne un venditore dinformazioni. La maggior parte delle puttane divenne molto abile nellottenere informazioni dai loro clienti come pure nel conoscere i loro nomi, e lavrebbero riferito a Skanky in cambio di quel che avevano bisogno.
La vita sessuale di Skanky sinarid?, ma il denaro si riversava come acqua.
Skanky vendeva informazioni a chiunque su ogni cosa.
Le donne iniziarono a cercare Skanky per scoprire se i loro uomini avevano pagato per quello che potevano avere a casa. Gli uomini cercavano Skanky per scoprire lo stesso tipo dinformazione sulle loro donne. Skanky vendeva informazioni a investigatori privati Nicholas Turner era un buon cliente, cos? come alcune persone della Sicurezza di Justice. I poliziotti avrebbero pagato per informazioni su persone di loro interesse, e Skanky le vendeva. Dieci minuti pi? tardi, Skanky avrebbe cercato di trovare quella persona e di venderle la soffiata che i poliziotti stavano cercandola.
Quel tipo dinformazione non gli sfuggiva mai. Mai faceva soffiate sulle puttane che trafficavano con lui. I papponi si sarebbero avvicinati chiedendo se le loro puttane nascondessero qualcosa a loro e Skanky avrebbe risposto che non lo stavano facendo. Poich le puttane erano gestite da questi papponi e questi papponi erano gestiti dalla famiglia mafiosa dei Giambini, Skanky faceva il possibile per proteggere le sue fonti dinformazione.
Infine, cinque anni fa, a Skanky fu data uninformazione da una delle puttane pi? affidabili. Una chicca dinformazione che aveva venduto alla polizia e che aveva sventato un lavoro che i Giambini stavano per fare. Mickey Giambini in persona aveva impartito lordine che fosse ucciso Skanky.
Non appena spar? la puttana, anche Skanky spar?. Non si ferm? neppure a fare le valigie. Sal? nel catorcio di macchina che aveva, si ferm? per ritirare gran parte del contante dalla sua cassetta di sicurezza presso la banca, e guid? verso nord. Alla fine si stabil? a Chicago. Confidava nel fatto che Mickey Giambini non si sarebbe occupato di lui finch fosse rimasto l?.
Non ci volle molto perch Skanky cominciasse a spacciare ancora. Era come aveva iniziato ed erano abbastanza soldi. Le famiglie mafiose a Chicago erano molto pi? calme e pragmatiche.... non cos? imprevedibili come Mickey Giambini.
Pochi giorni pi? tardi, da una telefonata a un amico, Skanky scopr? che la puttana che gli aveva dato linformazione sui piani di Giambini era stata picchiata a morte.
Adesso Skanky stette alla larga dal vendere informazioni. Uno poteva anche essere ucciso per quello.
Questa sera, Skanky aveva ricevuto una chiamata telefonica da Tinker, cio? lAggiustatore. Tinker era il suo principale fornitore e aveva detto a Skanky di incontrarlo alle dieci in questangolo solitario nel lato sud della citt?.
Sembri un po a corto di fiato, Tinker, disse Skanky stai bene?
La voce di Tinker sembrava tesa. S?, sto bene....solo un po affaticato dalle scale.
Va bene, Tinker, sar? l?.
Skanky guard? il suo orologio. Okay, sono gi? dieci minuti dopo le dieci. Aspetter? altri cinque minuti e poi me ne vado di qui.
Una mano tocc? la manica del suo cappotto e Skanky fece un balzo gridando Ehi! Poi si volt? per vedere chi lo aveva toccato.
Un uomo e una donna, entrambi clienti, erano dietro Skanky.
Scusa se ti abbiamo spaventato, amico, disse luomo. Entrambi, lui e la donna, erano vestiti con quelli che una volta erano stati eleganti abiti firmati, ma che erano stati lasciati allincuria e utilizzati malamente dal momento che loro erano divenuti suoi clienti. Ti abbiamo seguito. Cerchiamo un po di metamfetamina.... ne abbiamo davvero bisogno.
La donna annu? in accordo con ci? che stava dicendo l'uomo.
Skanky scosse la testa. Adesso sono a secco. Non posso aiutarvi... Dovrei incontrare il mio fornitore da un momento all'altro. Non si fermer? se vede qualcun altro qui. Pens? per un minuto. Sai che ti dico perch voi due non andate a nascondervi l? nel vicolo. Indic? il vicolo proprio dietro di loro. Andate dietro il cassonetto dellimmondizia. Voi potete guardare, ma se lui vi vede, probabilmente vi uccider?! Non lo farebbe, pens? Skanky, ma potrebbe rubarmi i miei affari. Coglione. Poi, quando se n? andato, vi rimetter? in sesto.
La coppia annu?, mostrando disperazione nel viso e negli occhi. Si voltarono rapidamente e andarono nel vicolo dietro il cassonetto dellimmondizia.
Non male. La sola ragione per cui posso vederli ? perch so che sono l?.
Appena Skanky complet? questo pensiero, dei fari iniziarono a scendere lungo la stradina deserta. Una lunga, elegante, limousine nera si ferm? sotto il lampione, con la porta sul retro allaltezza di Skanky.
Chi diavolo ??
Lautista della limousine, un ispanico, usc? e apr? la porta posteriore. Il suo passeggero usc? dalla limousine. Era di altezza media e ben vestito, con un abito su misura, capelli e barba ben rifiniti e unghie curate. I suoi capelli erano per lo pi? grigi e mostrava alcune macchie di nero alle tempie e qua e l? nella sua barba. La sua carnagione era di colore beige scuro, i suoi occhi erano neri e raramente battevano ciglio.
"Buenos noches, " disse luomo ben vestito.
Non parlo spagnolo, amico, replic? Skanky. Non poteva smettere di fissare gli occhi delluomo. Skanky pens? che l'uomo avrebbe potuto sbattere le palpebre qualche volta, ma, se lavesse fatto, Skanky non poteva vederlo.
Allora parler? inglese, cos? puoi capirmi. L'uomo indossava guanti leggeri di pelle di capra e cominci? a toglierseli mentre parlava. Tu sei quello che chiamano Skanky?
Chi vuole saperlo?
Luomo in conferma mosse la testa. Io, senor.
Cosa sei, un poliziotto o qualcosa del genere?
No, non sono un agente. Non in questo paese.
S?, beh, senti, ? stato bello parlare con te, ma ho un appuntamento...
S?, lo so. L'uomo mise i guanti nella tasca del cappotto. Il tuo appuntamento ? con me.
Skanky guard? l'uomo dalla testa ai piedi. Tu non sei il Tinker.
Luomo si apr? in un largo sorriso. Il sorriso era quasi una smorfia, e Skanky pens? che questuomo avesse una stretta somiglianza con uno squalo. Lo innervosiva, ma non voleva farlo vedere.
"No, senor, non sono il Tinker. Sai chi sono?"
Skanky, ora curioso, scosse la testa. Non ne ho idea.
L'uomo ben vestito allung? una mano dentro il cappotto mentre parlava. Me llamo es Esteban Fernandez.
Dapprima Skanky non riconobbe il nome. Ma, con il passare dei secondi gli schedari nel suo cervello lento a muoversi si aprirono e comprese.
Questuomo era il capo pazzo di un cartello messicano della droga che aveva il grado di Generale nel suo paese.
Questuomo era il responsabile del cablaggio con esplosivi dellincontro di boxe di campionato nella sua vecchia citt?. Fatti esplodere, trentamila persone sarebbero morte o ferite.
Questo era luomo che aveva fatto costruire un nightclub che in realt? era una trappola per mosche, tirato su per cercare di catturare Joey Justice e Misty Wilhite, e che aveva ucciso dozzine di persone, incluso il sindaco.
Questo era lunico uomo che Mickey Giambini temesse.
Questuomo gli era di fronte adesso, sorridente con un ghigno da predatore.
La vescica di Skanky si lasci? andare come la sua paura crebbe come cosa viva.
"Quindi capisci, Skanky, sono venuto a Chicago per ...organizzare cose. Tu naturalmente capisci. E i tuoi servizi non sono pi? richiesti." Fernandez estrasse una pistola dal suo cappotto e colp? Skanky tre volte al cuore.
Non appena Fernandez fece fuoco la terza volta e mentre Skanky cadeva al suolo, un taxi gir? langolo nella strada deserta. Fernandez si gir? per affrontare il taxi.
Il tassista subito comprese quel che stava accadendo, proprio mentre Fernandez puntava la pistola al veicolo di passaggio. Il guidatore cominci? a mormorare "oh merda oh merda oh merda. Il guidatore schiacci? al massimo l'acceleratore, e cominci? a ondeggiare da un lato allaltro della stradina, tentando di lasciare rapidamente larea integro.
Era abbastanza. Fernandez aveva esploso sette colpi al taxi che fuggiva, ma manc? il conducente. Il taxi svolt? a sinistra alla prima occasione, e lautista us? il suo cellulare per chiamare la polizia.
"Hijo de puta!" grid? Fernandez.
Lautista della limousine, Felix Juarez, disse, "Vieni, Esteban. Chiamer? la policia. Dobbiamo andarcene ora."
"S?. Hai ragione ancora una volta, Felix. Abbiamo molto da fare."
Mentre la limousine si allontanava, i due clienti di Skanky vennero fuori da dietro il cassonetto e uscirono con cautela dal vicolo. Si tenevano per mano, fissando il corpo freddo e immobile.
Erano ancora l? in piedi quando le prime due volanti arrivarono.




Capitolo 2


Le volanti avevano gi? delimitato la zona circostante il corpo quando arrivai sulla scena. Qualche anima coraggiosa era uscita nella notte fredda e ventosa per fissare l'uomo morto sdraiato sul marciapiede.
Forse stavano sperando che si rialzasse e dicesse, Pesce daprile!
Mentre accostavo il mio Maggiolino del 1998 al marciapiede e parcheggiavo dietro un taxi, mi chiedevo perch stasera fosse cos? movimentata. Questo era il terzo omicidio per cui eravamo stati chiamati. Erano tutti spacciatori di strada.
Si dovrebbe pensare che il freddo tenga le persone al chiuso.
Il mio socio, il detective di prima classe Sam Tanner, era arrivato prima, e stava parlando con un paio di persone che si tenevano per mano e si stringevano strettamente sul marciapiede, all'interno del nastro "Scena del crimine". Controllai il cordino che teneva il mio distintivo per assicurarmi che non si fosse gelato e rotto. Era ancora intatto. Ero un po delusa.
Non avevo ancora avuto il tempo di comprare un nuovo cappotto invernale, e il mio impermeabile London Fog sopra la mia giacca comunque non mi teneva al caldo. Aggiungi il leggero zoppicare per la ferita da proiettile quasi guarita nella mia gamba complimento dellassassino dei Fiocchi di mais ed ero un po di cattivo umore.
Passai sotto il nastro e mi fermai a guardare il corpo. Un ufficiale in uniforme che non conoscevo era di guardia, assicurandosi che il corpo rimanesse morto. Il medico legale non era ancora arrivato. Con altri due corpi, pareva che ci volesse un po' prima che arrivasse.
Sollevai il telo che uno degli agenti aveva usato per coprire il corpo. Tre colpi al cuore, tutti a meno di un centimetro di distanza, in un triangolo perfetto. Anche a distanza ravvicinata, erano colpi da maestro. E le ferite e la spaziatura erano identiche alle altre due vittime.
Posai il telo e attirai l'attenzione del mio partner. Disse qualcosa alla coppia e poi si avvicin? a me.
"Perch ci hai messo tanto, Mickey? Ti sei fermata a prendere del ghiaccio?"
"Non lasciarti ingannare dai denti che battono. In questo momento sono calda come la pizza di un minimarket."
"Chiaramente non sei stato alla pizzeria di Tony ultimamente. Non credo che le loro pizze siano calde neanche appena sfornate."
Indicai la vittima. "Sappiamo chi ??"
Sam scosse la testa, facendo somigliare le mascelle un po' alla gelatina Jello mentre la testa si muoveva. Piccoli ghiaccioli si erano formati nei suoi baffi sale e pepe a causa dell'umidit? del suo respiro. "Non ho cercato un documento perch il medico legale non ? ancora arrivato. Ma, secondo i due testimoni, la vittima ? Skanky Sanders."
"Dovrei sapere chi ??" chiesi.
"Ho chiamato la centrale. Se ? Sanders, ? uno spacciatore di strada. Un paio di volte ? stato beccato, mai processato. Entrambe le volte le prove sono svanite."
Sapevo cosa volesse dire. Significava che questo ragazzo vendeva a dei poliziotti e che loro lhanno tenuto fuori dai guai. Scossi la testa.
"Testimoni?" chiesi.
"Siamo stati fortunati su questo. Ne abbiamo tre. Quei due, " indic? la coppia rannicchiata, "ha visto l'intera faccenda ed ha sentito uno dei due uomini dire il nome 'Esteban'. Esteban' ha chiamato l'altro uomo 'Felix'." Poi indic? il taxi. "Il tassista ? passato vicino quando ? avvenuta la sparatoria. Lassassino ha sparato al taxi diverse volte, ma ha mancato l'autista. La sua descrizione di quello che ha sparato corrisponde a quella della coppia."
"Perch quei due erano in giro?" chiesi mentre indicavo la coppia.
"Sanders era il loro spacciatore. Cercavano di procurarsi un po' di metanfetamina."
Notai i loro vestiti. Un tempo erano stati costosi e alla moda. Ora erano trasandati e logori. La metanfetamina fa questo effetto a una persona. Ti attira, ti mastica e ti sputa come una merda marcia.
Cercai di non sembrare troppo intimidatoria mentre andavo verso la coppia per parlare. Avevo deciso di non essere troppo "perentoria" mentre parlavo con loro. Sempre il poliziotto disponibile. S?, sono io.
"Ciao, gente. Sono il tenente Rooney. Chiamatemi Mickey."
L'uomo fece una risatina. "Stai scherzando, vero?"
Sospirai. Stava diventando una cosa vecchia. Presi la custodia del mio distintivo intorno al collo e mostrai a entrambi il mio tesserino da funzionario. Tenente Mickey Rooney, Dipartimento di Polizia di Chicago. Abbreviazione di Michelle, ma non glielo stavo dicendo.
"Qualche relazione con l'attore?" chiese l'uomo.
Sospirai di nuovo. "Nessuna relazione."
"Caspita, disse la donna. "Scommetto che ti fanno un sacco di battute sul fatto che ti fai chiamare Mickey."
"Mettiamola cos?," risposi. "Non puoi inventarti una barzelletta che non abbia gi? sentito."
L'uomo ridacchi? di nuovo.
"Potrei avere i vostri nomi?"
"Io sono William, e questa ? mia moglie, Deborah," disse l'uomo.
"Cognome?"
"Glick".
"Sanders era il vostro spacciatore?"
I due si scambiarono sguardi preoccupati.
"Non voglio fare una retata, n rendervi la vita pi? difficile. Ho solo bisogno di risposte ad alcune domande." Spostai lo sguardo guardato da William a Deborah. "Avete la mia parola."
William mi guard? negli occhi per un momento. Vedevo che mi credeva. "S?, era il nostro spacciatore."
"Come mai eravate qui con lui?
"Avevamo parlato con lui in precedenza. Ha detto che era a secco, ma che poteva esserci utile un po' pi? tardi. Ha detto che doveva incontrare il suo fornitore," disse William.
"S?, cos? l'abbiamo seguito," disse Deborah. "Volevamo prendere la nostra roba fresca dal carrello."
La guardai. "E' cos? grave?"
Entrambi annuirono. "Sta diventando piuttosto brutto in questo momento."
"Quando avremo finito, se volete, vi porter? in un posto che vi aiuter?. La citt? fornisce assistenza alle persone che vogliono smettere di drogarsi." Lasciai che la cosa entrasse loro bene in testa per qualche secondo. "Ora, cos'? successo dopo che avete seguito Sanders?"
"Ha detto che il suo fornitore avrebbe dovuto essere l? da un momento all'altro. Ci ha detto di andare nel vicolo e di nasconderci dietro il cassonetto. Ha detto che il suo fornitore ci avrebbe ucciso se ci avesse visto," disse William.
"Abbiamo visto tutto, " disse Deborah. "Una limousine nera si ? fermata davanti a Skanky, e l'autista ha aperto la porta a questo tizio. Il tizio ha parlato un po' con Skanky."
"Il tipo era ispanico," aggiunse William. "Non posso sintetizzare pi? di cos?."
"Di cosa hanno parlato?" chiesi.
William aggrott? la fronte. "Skanky gli disse che aveva un appuntamento e indic? all'ispanico di andarsene. L'ispanico disse che l'appuntamento di Skanky era con lui. Skanky disse qualcosa sul fatto che lui non era il Tinker, chiunque fosse. Poi l'ispanico chiese se Skanky sapeva chi era, e Skanky disse che non lo sapeva. Poi il tizio ha detto qualcosa in spagnolo. Credo che abbia detto il suo nome, perch la frase ? finita con Esteban Fernandez."
"S?, poi questo Esteban ha tirato fuori una pistola e ha sparato a Skanky tre volte, " disse Deborah.
"Abbiamo visto il taxi passare, e questo Esteban si ? girato e ha sparato diverse volte al taxi. Deve averlo mancato. L'autista della limousine ha detto a Esteban che dovevano andare, perch il tassista avrebbe chiamato la polizia. Esteban fu daccordo con l'autista della limousine e lo chiam? 'Felix, " disse William. "Dopo di che se ne sono andati."
"Hai preso il numero di targa?" chiesi.
Entrambi scossero la testa.
"Grazie per il vostro aiuto. Per favore, restate qui ancora un po' e vi porter? in quella clinica."
Entrambi i Glicks mi ringraziarono.
Sam ed io ci allontanammo un poco.
"Uno di questi nomi ti dice qualcosa?" chiesi al mio partner.
Sam stava pensando. "Ho sentito il nome Tinker... forse ? un fornitore di basso livello. Gli altri due... qualcosa di Esteban Fernandez mi dice qualcosa, ma non so perch."
"Lo stesso vale per me. Non riesco a collocarlo, per?." Sentii un brivido. "Dov'? il tassista?"
"E' seduto nel suo taxi."
Calore. Pensai che fosse il momento di interrogare il tassista, e che ci sarebbe voluto un po' di tempo. Un tempo lungo e caldo.
Andai verso il taxi, aprii la portiera del sedile del passeggero anteriore e salii dentro. Sam sal? sul sedile posteriore pi? spazioso. La temperatura all'interno della cabina si avvicinava a quella estiva. Mi sono crogiolata al caldo per qualche secondo, mentre il tassista discuteva alla radio CB (a banda cittadina) con il suo centralinista.
"No, non posso andarmene, " diceva il tassista al microfono. "Non voglio che la polizia mi arresti."
"Ti dico che se qualcuno ha sparato a quel taxi, questo sar? a tuo carico. E se non ti muovi presto, ti ritroverai senza lavoro, " disse la voce del centralinista.
"Come si chiama il tuo centralinista?" chiesi, prima che l'autista potesse premere di nuovo il tasto di trasmissione.
"Lou. Lou Mitchell, " disse il tassista.
"Il tuo nome?"
"Tony Fisher."
Premetti il tasto di trasmissione. "Sto parlando con Lou Mitchell?"
Passarono pochi secondi. "Sono Lou. Chi diavolo ??"
Riaccesi il microfono. "Sono il tenente Rooney, Dipartimento di Polizia di Chicago, Divisione Crimini Violenti. Lou, ho appena sentito per caso una conversazione che hai avuto con il mio testimone, Tony Fisher." Lasciai andare il tasto di trasmissione e dissi a Sam: "Ehi, puoi chiamare uno di quei poliziotti l??".
Sam abbass? un finestrino e fece cenno a uno degli agenti. Quando lagente raggiunse il taxi, abbassai il finestrino in modo che l'agente potesse sentire quello che stavo dicendo.
Premetti il tasto di trasmissione. "Lou, hai appena esortato il mio testimone ad abbandonare la scena di un crimine. Hai anche minacciato di estorcergli del denaro per danni a questo taxi che sono avvenuti al di fuori del suo controllo. Poich l'assicurazione ? obbligatoria su tutti i taxi di questa citt?, il danno ? coperto. Posso solo immaginare che tu voglia intascare un po' della paga duramente guadagnata da questautista per il tuo uso personale, mentre riscuoti dalla compagnia di assicurazione. Questo ? tentare di commettere una frode assicurativa.
Sto mandando l'agente... " diedi unocchiata veloce al suo cartellino. "... Petrie, nel tuo ufficio proprio ora. Ti arrester? per intralcio alla giustizia e tentata frode assicurativa. Voglio che tu rimanga esattamente dove sei." Lasciai perdere il tasto e dissi allagente Petrie: "Vai l? e spaventa a morte quel tizio, se sta l?. Non arrestatelo ufficialmente, ma ammanettatelo, e assicuratevi che chiunque nel garage veda che ? ammanettato. Rimanete con lui per mezz'ora, poi toglietegli le manette. Dite che avete parlato con me e mi avete convinto a non arrestarlo. Nel caso se ne fosse andato, torna qui e vedi se puoi dare una mano." Petrie fece un gran sorriso, felice di assecondare il mio piccolo scherzo.
Alzai il finestrino e ascoltai Tony e il mio partner che ridevano.
"Sar? molto sorpresa se Lou sar? ancora al lavoro quando Petrie arriver? l?," dissi a Tony. "ma scommetto che ti star? alla larga."
Scuotendo la testa e ridendo, Tony disse: "Grazie, tenente Rooney. Dopo che mi hanno sparato, avevo bisogno di una risata."
"So cosa intendi dire. Te la senti di dirmi cosa hai visto?"
"S?, certo. Tenete a mente che stavo passando. E' successo piuttosto in fretta." Tony chiuse gli occhi. "Aspettate, sto rivedendolo."
Lo guardai.
"Prima che voi lo chiediate, ? il mio modo di ricordare le cose. Chiudo gli occhi e rivedo le cose nella mia mente. Riesco a ricordare ogni sorta di cose quando lo faccio". Per un momento stette tranquillo. "Ho girato l'angolo mentre il tiratore sparava un colpo. L'uomo cui ha sparato stava cadendo. Gli occhi di chi ha sparato in realt? incontrarono i miei, e in qualche modo sapevo che avrebbe iniziato a spararmi. Si ? girato, ed io ho abbassato il pedale dell'acceleratore e ho iniziato a zigzagare da una parte allaltra lungo la strada."
"Hai visto abbastanza da descrivere chi ha sparato?"
Con occhi ancora chiusi, Tony disse: "Pelle scura, quasi come se si abbronzasse molto. Capelli per lo pi? grigi, e barba per lo pi? grigia, tagliata. Bel soprabito... lungo. London Fog, o un'altra marca costosa, ma non una giacca leggera - pi? che altro un impermeabile spesso, con una sciarpa grigia scura. Niente cappello. Aveva la pistola nella mano destra." Apr? gli occhi. "Ecco fatto. Non ricordo altro."
Rimasi impressionata. Non avrei potuto fare quello che aveva appena fatto quest'uomo, anche se avessi avuto pi? tempo per studiare la scena.
"Sorprendente!"
Tony sorrise dolcemente. "Saresti sorpreso da quello che riesci a ricordare quando ti sparano."
Lo sapevo. Ma non avevo intenzione di dirlo a Tony.
Dissi a Tony che il taxi sarebbe dovuto rimanere qui finch quelli del laboratorio non avessero finito. L'assassino aveva colpito il bagagliaio del taxi almeno due volte e ci sarebbero servite le prove. Dissi a Tony che era libero di andare, se voleva.
"Penso che andr? a casa, tenente," disse Tony. "Sono un po' scosso."
Lo ringraziai e gli diedi uno dei miei biglietti da visita nel caso si ricordasse di qualcos'altro. Avevamo il suo indirizzo, se avessimo avuto bisogno di lui.
Sam ed io scendemmo dal taxi malvolentieri. Notai subito due cose. Una, il medico legale era arrivato e aveva sollevato il telone per controllare la vittima, e, due, stava nevicando.
Dalton McFee, il pizzetto che brillava con luccichii per la neve, rimise il telone sopra la vittima. Ci disse: "Ufficialmente, posso solo dire che la morte sembra essere stata causata da un colpo di pistola. Ufficiosamente, posso dire che ? stato lo stesso tiratore a fare questo. Sembra che qualcuno stia giustiziando degli spacciatori di strada, e sta usando una nove millimetri."
Una delle persone in divisa port? una radio portatile. "Tenente, per lei. Ce n'? un'altra."
"Ma che diavolo?" dissi, mentre prendevo la radio.
***


IL DETECTIVE TORY MASTERSON della Narcotici ci incontr? sulla scena del quarto omicidio. Stava parlando al cellulare quando Sam ed io arrivammo, mentre gli agenti sorvegliavano la porta.
"Beh, fa saltare completamente il nostro caso, ecco cosa significa! Tre mesi di lavoro andati, proprio cos?!" Masterson disse con forza. "Tinker era l'unico collegamento con le persone sopra di lui!" Ascolt? per un momento, poi disse: " Conoscevo gi? i suoi tre spacciatori di strada, e sono morti anche loro!" Ci not? che stavamo in piedi davanti alla porta aperta dell'appartamento. "Signore, il tenente Rooney ? qui. S?, signore. Glielo dir?, signore." Stacc? la chiamata, si avvicin? e ci strinse la mano.
Masterson era stato uno dei miei collaboratori, quando era un detective di terzo grado.
Fu trasferito alla Narcotici dopo aver dimostrato di avere un talento per il lavoro sotto copertura. Ora, come detective di primo grado, stava mettendo in fila un sacco di arresti, e si diceva che fosse sulla corsia preferenziale per diventare tenente. Era sposato, e avevo sentito dire che aveva un nuovo bambino.
"Scusi, tenente, era il capitano Phillips," disse Masterson. "Mi ha detto di riferirle che sono ufficialmente a vostra disposizione finch non risolveremo questi omicidi."
Sorrisi. "Sono felice di averti, Tory. Lo far? sapere al capitano Baker. Sar? felice di averti. E congratulazioni per il nuovo bambino!"
"Allora, chi ? la vittima questa volta, Masterson?" chiese Sam.
Masterson ci condusse alla vittima, che sembrava sulla cinquantina, con i capelli color sale e pepe. Era stato legato a una sedia della cucina, nudo. Era ovvio che fosse stato torturato prima di essere ucciso. C'erano diversi tagli di coltello poco profondi, calcolati per farlo sanguinare e procurargli dolore, e una bottiglia vuota di alcolici da sfregamento messa sul pavimento accanto alla sedia. Sembrava che l'alcol fosse stato versato sulle ferite da coltello, ma il medico legale avrebbe dovuto verificarlo. Anche il cavo di una lampada era accanto alla sedia. Era ancora collegato alla presa a muro, e l'isolamento di plastica era stato tolto dall'altra estremit?, mostrando il cavo in rame all'interno. C'erano alcuni segni sul corpo che dimostravano che l'elettricit? era stata usata, anche sui testicoli della vittima. Un panno era stato infilato nella sua bocca, e poi la sua bocca era stata chiusa con del nastro adesivo. Ma la causa del decesso erano stati probabilmente i tre piccoli fori di proiettile nel petto della vittima, probabilmente attraverso il cuore, disposti a triangolo.
"Il nome della vittima ? William Joseph Smith, conosciuto anche come 'The Tinker'. Un tempo era un riparatore di orologi - armeggiava con vecchi orologi antichi, ed ? cos? che si ? guadagnato il suo soprannome, " disse Masterson. "Negli ultimi anni ? stato un fornitore di basso livello."
Scambiai uno sguardo con Sam. Ecco dove avevamo sentito il nome di Tinker.
"Qualche idea su chi lo riforniva?" chiesi.
Masterson scosse la testa. "No, non siamo ancora arrivati a quel punto." Indic? l'alcool e il cavo della lampada. "Ma scommetto cinque dollari che chi ha fatto questo lo sa. Ho un paio di agenti che bussano alle porte, chiedendo ai vicini se hanno sentito o visto qualcosa, ma le possibilit? sono scarse. "
"Abbiamo una descrizione di chi ha sparato, " dissi. "Abbiamo dei testimoni". Dicemmo a Masterson ci? che avevamo appreso sullultima sparatoria. Quando dissi il nome 'Esteban Fernandez', Masterson fischi?.
"Perch il fischio?" chiesi. "Quel nome mi ? familiare, ma non riesco a collocarlo".
"Abbiamo dei problemi, tenente", disse Masterson. "Fernandez ha il grado di generale in Messico, ma ? anche il pi? grande leader del cartello della droga che abbia mai alzato la sua brutta faccia in quel paese. Lasciate che vi dica cosa ha fatto in una citt? del sud... "
Masterson ci inform? su ci? che Fernandez aveva fatto. Quando arriv? alla parte riguardante lincontro di boxe e all'arena, schioccai le dita. "John ha detto qualcosa a riguardo qualche mese fa! Venne fuori che lo sfidante stava ritardando l'incontro in modo che la bomba potesse essere trovata e disinnescata!" Masterson annu?, e ci disse di pi?. Cominciai ad avere un brivido lungo la spina dorsale.
Masterson inizi? a enumerare i punti con le dita. "Uno, hai un leader del cartello della droga messicano a Chicago. Due, ? violento. Tre, ? pazzo, il che lo rende molto imprevedibile. E quattro, ? un federale."
I poliziotti sono molto gelosi riguardo alla loro giurisdizione, e quando udii federale, mi sentii rivoltare lo stomaco... ma con un pizzico di sollievo. Che cosa intendi con federale?" chiesi.
"La Narcotici ha ricevuto un bollettino dall FBI," rispose Masterson. "Diceva che se avessimo saputo che questo Fernandez si era presentato nella nostra citt?, avremmo dovuto avvisarli immediatamente. Immagino che sia stato diffuso in tutto il paese."
"Allora lo diremo al capitano Baker, e glielo lasceremo notificare a quelli dell FBI, " dissi. "Una cosa in meno di cui dovremo preoccuparci."




Capitolo 3


La Sicurezza di Justice, legalmente costituita, possedeva un proprio edificio su una strada alberata nella parte migliore della citt?. L'edificio di sei piani fuori terra occupava un'ampia porzione di un isolato, con aree di parcheggio per i visitatori, e un'area verde paesaggistica, simile a un parco, sul suo lato sud. L'edificio stesso fu costruito con muri di cemento armato larghi un metro. Ogni finestra fu realizzata con uno spesso vetro antiproiettile, compresa la porta d'ingresso per i visitatori. L'edificio si estendeva su sei piani sotterranei. I tre piani sotterranei inferiori erano utilizzati come deposito per i veicoli, e ospitavano vari veicoli corazzati e resistenti ai proiettili da utilizzare come dispositivi di protezione per il trasporto e la difesa dei dipendenti o dei clienti. Il livello sotterraneo successivo era l'armeria. Tutti i tipi di armi erano immagazzinati nell'armeria climatizzata, dai revolver alle pistole automatiche, ai mortai, ai missili terra-aria e ai relativi lanciatori, e varie armi perforanti. Nell'armeria erano conservate armi e munizioni a sufficienza per abbattere il governo di un piccolo paese, qualora fossero stati assunti per una cosa del genere... e lo avevano fatto, due volte, un paio di anni fa, con un contratto governativo riservatissimo. Il piano sopra l'armeria era un archivio di documenti. Questo piano conteneva i file cartacei, i computer, l'archivio dei dati e le aree di ricerca necessarie per l'esecuzione e il completamento dei contratti con i clienti. L'ultimo livello sotterraneo era il garage per il parcheggio dei dipendenti, e vi si accedeva da un ingresso a livello del suolo chiuso da una spessa e pesante porta d'acciaio incorporata nelle pareti di cemento dell'edificio.
Al livello del suolo, il primo piano conteneva la reception, la caffetteria, la sicurezza dell'edificio, il centro medico e il salone per i visitatori. Il secondo e il terzo piano erano occupati da uffici per i dipendenti, sale conferenze, sale riunioni pi? piccole e servizi amministrativi, insieme alla palestra per i dipendenti. Il quarto piano ospitava gli uffici direzionali e la sala operativa. Il quinto piano era destinato agli alloggi per gli ospiti, mentre l'ultimo piano ospitava appartamenti residenziali per i massimi dirigenti dell'azienda. Sul tetto dell'edificio c'era una piazzola per elicotteri, dotata di due elicotteri blindati, equipaggiati per essere invisibili e per operazioni coperte, sempre pronti a volare in un attimo. La compagnia possedeva anche due jet privati e due grandi aerei da carico, che erano alloggiati in un campo d'aviazione privato appena a sud della citt?.
La Sicurezza di Justice era stata costituita qualche anno prima da quattro amici del college, che erano rimasti amministratori e unici azionisti della societ?.
Joey Justice, da cui veniva il nome della societ?, era un uomo ordinario. In piedi, alto un metro e ottanta, aveva i capelli scuri e gli occhi di colore castano intenso cui di solito non sfuggiva nulla. Aveva fondato la societ? con la premessa di fornire servizi di sicurezza temperati con giustizia, come implicava il suo nome. Era molto innamorato della signora della sua vita, che era anche uno dei cofondatori della compagnia.
Misty Wilhite, la signora della vita di Joey, era alta un metro e mezzo. Aveva i capelli castano dorati, con gli occhi verdi. Era molto attraente, ma aveva un pugno che poteva far cadere una persona grande il doppio di lei. Anche lei era molto innamorata di Joey, e condivideva il suo credo nella sicurezza e nella giustizia. Non si erano ancora sposati, ma si erano appena fidanzati.
Dexter Beck era il residente che era il genio dei computer. Due centimetri pi? alto di Misty, Dexter era costantemente sottovalutato dagli antagonisti. La comprensione della sottovalutazione di solito ne conseguiva, perch Dexter era anche un maestro di arti marziali, che utilizzava diversi metodi di autodifesa. I sistemi di sicurezza e i sistemi informatici della Sicurezza della Giustizia erano creati, programmati e oggetto di manutenzione da parte di Dexter.
Percival "Re Louie" Washington fu il quarto membro fondatore della Sicurezza di Justice. Louie era alto oltre il metro e ottanta, e aveva una corporatura molto imponente. Era anche molto intelligente e conosceva bene la strada. La sua pelle era del colore di una barretta di cioccolato e si teneva la testa rasata. Gli altri tre membri fondatori lo avevano soprannominato "Re Luigi" al primo anno di college per la sua sfortunata somiglianza facciale con il personaggio dei cartoni animati del film Il libro della Giungla. Non era razzismo, e Louie lo sapeva... proprio come se avesse avuto un grosso naso, lo avrebbero soprannominato "Baloo". Inoltre, qualsiasi cosa era meglio del suo nome di battesimo Percy.
Tra le recenti aggiunte ai soci c'era Jessica Queen, ex segretaria esecutiva dei quattro soci. Patty Hoehn, che laveva immediatamente sostituita come segretaria esecutiva, era stata torturata, uccisa e mutilata da Esteban Fernandez, che l'aveva sorpresa per strada a scattare foto durante il primo incontro della societ? con lui. Il sostituto di Patti, Turk Wendell, era un uomo poderoso e massiccio, sorprendentemente abile nello svolgere i compiti inerenti alla segreteria.
Un'altra aggiunta ai soci era stata il braccio destro di Dexter Beck, Megan Fisk Beck. Aveva condotto un tentativo di attacco preventivo contro Fernandez, e nel corso di questo era rimasta ferita. Lei e Dexter erano fuggiti insieme e si erano sposati felicemente.
Ogni mattina alle nove, i partner si riunivano nella sala operativa per discutere degli eventi attuali e futuri. In questo modo, si tenevano al passo con tutti gli affari dell'azienda nel caso in cui qualcun altro dovesse intervenire e subentrare il controllo rapidamente.
Stamattina, subito dopo che la sveglia squill? il suo urgente richiamo delle sette, squill? il cellulare privato di Joey. Si terse gli occhi, guard? chi chiamava e rispose.
"Marcus Moore, non dormi mai?" disse Joey al telefono. Misty si agit? accanto a lui, poi si gir? verso la faccia di Joey. Il sonno era ancora nei suoi occhi. Il sonno era ancora nei suoi occhi.
Marcus Moore era il referente dellFBI della Sicurezza di Justice. Marcus era stato essenziale per ottenere il contratto top secret della Sicurezza di Justice con il governo degli Stati Uniti, garantendo una grande quantit? di denaro pi? le spese alla societ? di sicurezza... ma, per guadagnare i soldi, dovevano abbattere Esteban Fernandez. E il contratto specificava che doveva essere fatto con piena negabilit? governativa, naturalmente, e senza l'aiuto ufficiale di nessuna agenzia governativa. I soldi per le spese sarebbero stati riversati in segreto da Marcus.
La Sicurezza di Justice aveva ricevuto questo contratto a causa degli eventi al Wham! nightclub. Era in segreto di propriet? da Fernandez e, in realt?, era stata una trappola mirata a catturare Joey e Misti. La trappola era scattata, ma aveva catturato solo Joey e quattro dipendenti all'interno. Joey aveva trovato un nascondiglio, ed era rimasto nascosto finch i soci all'esterno non avevano trovato il modo di entrare. Un dipendente e diverse decine dinnocenti erano morti durante la fuga, sia all'interno sia all'esterno. Solo una rapida azione di Tony Armstrong, Patty Ferguson e Brandon King, con l'aiuto della giornalista di Channel 7 Miriam Apple e del suo cameraman, Steve, aveva salvato molte persone all'interno del club dal massacro.
Nello stesso momento in cui la trappola nel club era stata tesa, l'edificio quasi deserto della Sicurezza di Justice era stato penetrato da un assassino infiltrato sotto copertura che lavorava per Fernandez. Questo infiltrato usciva con Louie e nessuno sospettava nulla. Aveva decimato le fila delle persone che erano state lasciate all'interno dell'edificio chiuso a chiave. Solo Jessica era sopravvissuta, insieme con Mark Haase, il dipendente alla scrivania durante il turno di notte.
Dopo tutto questo, alcune persone potenti all'interno del governo decisero che era giunto il momento di assumere qualcuno per far cadere questo pazzo generale messicano... qualcuno che potesse muoversi rapidamente sia negli Stati Uniti sia in altri paesi.
Marcus aveva ricevuto una promozione a capo sezione dall FBI, ed era ora a capo dell'ufficio distaccato della citt?. Aveva anche alcuni altri compiti, tra cui "l'assistenza non ufficiale" alla Sicurezza di Justice, se necessario. Poteva anche affidare loro incarico come agenti temporanei sul campo, se riteneva che il loro ruolo avrebbe accelerato le indagini.
"Buon giorno, raggio di sole!" Marcus rispose a Joey. "Almeno ho aspettato che la tua sveglia suonasse prima di chiamare."
Joey si volt? per incontrare gli occhi di Misty mentre rispondeva. "Hai persino disturbato la signora che dorme accanto a me". Si chin? e la baci?. Mentre si sistemava sul cuscino, lei gli sorrise e disse: "Ti amo."
Joey le rispose in silenzio.
"Scommetto che ? ancora pi? bella quando si sveglia", disse Marcus. "Mi sono svegliato con alcuni che mi hanno fatto venir voglia di trasformarmi in un coyote, per potermi rosicchiare il braccio per evitare di svegliarli."
Joey ridacchi? mentre si sedeva sul bordo del letto. Misty camminava nuda con passo felpato attraverso la stanza da letto, dirigendosi verso il bagno per lavarsi i denti e iniziare a far scorrere la doccia.
"Ok, Marcus, perch la chiamata in anticipo?"
"Volevo solo farti sapere che verr? alle nove stamattina."
Joey sbadigli? con grandi sbadigli. "Perch? Che succede?"
"Prima che risponda, ci saranno tutti? "
"Sai che ci saranno."
"Voglio dire, di persona... non in collegamento."
"No, Jessica ? a Los Angeles, a distendere le piume arruffate di un'attrice paranoica vincitrice di Oscar."
"Accidenti! Quanto sar? sicuro il suo collegamento?"
" Quanto sicuro vuoi che sia, Marcus? "
"Al massimo, Joey. Quello che ho per te ? top secret."
***


"COLPISCIMI, MEGAN, " disse Dexter.
"No."
"Dai, colpiscimi!"
"No!"
"Perch no?"
Megan Fisk Beck si volt? a guardare suo marito. "Ho giocato troppo a questo gioco con te, Dexter Beck! Sai benissimo che non sono abbastanza veloce da colpirti."
"Oh, tesoro, per favore? Questo potrebbe essere il giorno giusto. Non lo saprai finch non ci provi."
Quasi pi? veloce di quanto l'occhio umano possa seguire, Megan finse un gancio contro lopposto pugno, cio? finse con una croce destra. Dexter si spost? a sinistra per schivarlo, ed evit? per un pelo di farsi centrare dal montante sinistro di Megan.
"Oh!" disse Dexter per la sorpresa.
Megan sorrise.
Ok, ti sei esercitato, vero? Mi hai quasi colpito!"
Megan sorrise di nuovo.
Dexter annu?. "Quel dannato Louie! Ti sta aiutando!"
Megan fece un sorriso pi? largo. Andiamo, ? quasi l'ora della riunione".
"E' cos?, vero? Il mio migliore amico ti ha insegnato quello che io ho insegnato a lui!"
Megan continu? a sorridere senza parlare fino alla sala riunioni.
***


PERCIVAL "RE LOUIE" Washington fu l'ultimo ad arrivare alla riunione del mattino. Aveva dormito male tutta la notte, cio? quando riusciva un poa dormire. Continuava ad avere incubi sugli ultimi istanti di Donna, e ogni volta il coltello che lei aveva tirato fuori e con cui l'aveva pugnalato gli entrava nel petto invece che nel braccio. Si svegliava ogni volta che aveva l'incubo, il sudore gli colava via... e soffocava l'urlo che gli voleva sfuggire dalle labbra.
Louie si rimproverava di essersi fatto ingannare dalla messa in scena di Donna, e si rimproverava per tutte le persone che lei aveva ucciso all'interno dell'edificio della Sicurezza di Giustizia. Ma come poteva sapere che una top model piena di glamour era in realt? un'assassina ben addestrata per conto di Fernandez?
Louie aveva parlato pi? volte con il dottor Caleb Mitchell, lo psichiatra del personale della Sicurezza di Justice. Caleb aveva spesso detto che Louie non doveva biasimarsi e che avrebbe dovuto imparare a perdonare se stesso... che Donna aveva ingannato molte persone. Nessuno se ne era accorto che fosse stata reclutata da Fernandez, e la sua copertura era incredibile.
Un addestramento profondamente nascosto, una copertura incredibile... niente di tutto ci? significava qualcosa per lui, quando, a notte fonda, doveva cercare di dormire. I volti di coloro che Donna aveva ucciso sfilavano nella sua mente, scacciando il sonno da lui... la colpa e il senso di colpa sembravano insormontabili. Poi, quando finalmente gli veniva, gli apparivano gli incubi... e lo svegliavano di nuovo.
Cos?, quando Louie si ritrov? finalmente nella sala operativa, nuvole di tuono gli stazionavano in faccia.
Louie Washington era di cattivo umore.
Louie si avvicin? al tavolo pieno di dolci e altri ingredienti per la colazione, riemp? un piatto e si vers? una grossa tazza di caff?. Una volta finito, si avvicin? al grande tavolo rotondo e si sedette. Non si accorse che anche Marcus era seduto a tavola.
"Buongiorno, Louie," disse Misty gentilmente.
"giorno", rispose, parlando mordendo una ciambella.
"Ciao, Louie," disse Marcus.
Louie diede un altro morso prima di rendersi conto che era stato Marcus a parlare. Alz? lo sguardo, con gli occhi spalancati, e disse: "Che diavolo ci fai qui?"
"Vedo che la tua ospitalit? sta reggendo abbastanza bene, Louie," disse una voce da uno dei monitor della stanza.
Louie alz? lo sguardo verso il monitor. Jessica Queen lo guardava accigliata. Mise gi? la ciambella, scuotendo la testa mentre lo faceva. "Mi dispiace, Marcus. Non ho dormito bene ultimamente."
Marcus annu?. "Ho capito, ragazzone. Neanch'io ho preso tante dormitine come avrei dovuto. Non dai tempi del nightclub."
"Marcus, credo che questo valga per tutti noi," disse Jessica.
"Jessica, come sta il nostro cliente l? fuori?" chiese Joey.
"Sta dormendoci su." Il disgusto gocciolava dalle parole di Jessica. "La notte scorsa l'ho chiamata, una puttana inutile, viziata, cocainomane e ubriaca. Ha tentato di piangere, poi ha bevuto dalla bottiglia di whisky che aveva in mano. ? svenuta prima di poter inghiottire." Jessica era davvero incazzata. Quando sincazza cos?, un leggero accento australiano sinsinuava nel suo discorso... un residuo del paese natale di suo padre. Jessica era il risultato di un padre australiano e di una madre californiana. "Comincio a chiedermi se valga la pena di dedicare tempo per questo lavoro."
Marcus chiese: "Non hai paura che ti licenzi stamattina?".
Jessica scosse la testa. " Ti prometto che non ricorder? una parola di tutto questo."
Joey rise. "Ricordati solo Jess - il suo prossimo grande film di successo pagher? per questo."
"Beh, maledizione!"
Tutti, tranne Louie, si misero a ridere.
Joey si rivolse a Marcus. "Ok, Marcus, la trasmissione di Jessica ? la pi? sicura possibile. Qual ? la grande novit??"
Marcus fece un bel respiro. "Vuoi unaltra chance con Fernandez?"
Louie sbatt i palmi delle mani sul tavolo. Tutti saltarono.
"Puoi scommetterci che voglio un altro tentativo con Fernandez!" Louie dichiar? a gran voce. Alz? le sue grandi mani per farle vedere a tutti. "Vuoi sapere cosa succeder? a quello stronzo se gli metto le mani addosso?" Nessuno disse nulla. "Lo far? a pezzi, pezzo per pezzo!"
Joey annu? con aria saggia. "Marcus, credo che tutti noi condividiamo l'entusiasmo di Percy in questa situazione."
" Non ? in citt?, vero?" chiese Dexter.
Marcus scosse la testa. " No. Abbiamo saputo che ? a Chicago."
"Chicago?" disse Jessica incredula. "Cosa ci fa a Chicago?"
"S?," aggiunse Megan. "Pensavo che ci volesse. Chi sta cercando a Chicago?"
" Non chi, ma cosa, " rispose Marcus. "Tre spacciatori di strada e il loro fornitore sono stati tutti trovati morti la scorsa notte. A tutti hanno sparato tre volte al cuore, e il fornitore ? stato torturato nel suo appartamento prima che gli sparassero."
"Come hai collegato questo a Fernandez?" chiese Joey.
Marcus sorrise. "Fernandez ha fatto un casino. Ci sono stati testimoni che hanno sentito il suo nome." Marcus si ferm?. "Anche Felix Jurez ? con lui."
"Fernandez non caga senza Felix che gli pulisca il culo," comment? Dexter.
Ci furono risatine di tutti.
"Come hai fatto a scoprirlo, Marcus?" chiese Misty.
Marcus consult? i suoi appunti. "Tramite un detective della Narcotici... ehm... Tory Masterson, detective di prima classe e un tenente dellOmicidi di nome Mickey Rooney."
Gli sguardi dintesa fecero il giro del tavolo.
"Devo chiedere," disse Megan. "Sa in cosa si ? cacciato?"
Marcus sorrise. "Non che io sappia." Joey disse: "E cosa li ha informati?"
"A quanto pare, Rooney e il suo partner, uh, " successive note di consultazione, "... Sam Tanner, erano in servizio e presero le soffiate per tutti e quattro i ragazzi morti. Masterson era sulla scena del quarto quando Rooney arriv?. Masterson era stato sotto copertura con il numero quattro, William Joseph Smith, alias il Tinker, cercando di scoprire chi lo riforniva."
"Seguendo la scala verso lalto, giusto?" chiese Dexter.
"Sembra di s?," rispose Marcus. " Masterson si ricord? che Fernandez era federale, e un capitano Baker avvis? l'ufficio dellFBI di Chicago. Loro lo notificarono a me."
"Marcus, questo Rooney ? bravo? E Masterson? E Tanner?" chiese Joey.
"Per quanto ne so, sono tra i migliori della polizia di Chicago", rispose Marcus.
Joey si appoggi? alla sua sedia. "Ok, domande... cosa sta facendo Fernandez?".
Sempre il pensatore, Dexter disse, "Sembra che Fernandez si stia trasferendo a Chicago. Ma, per farlo, deve eliminare un po' di concorrenza."
Joey annu?. "O far s? che la concorrenza abbia paura di lui."
Misty disse: "Sai, questo potrebbe scatenare una guerra tra bande. Proprio nel bel mezzo di Chicago."
"Di', Joey, potremmo entrare di nascosto? Prendere Fernandez di sorpresa?" chiese Jessica.
"Non ci aspetter? a Chicago, e questo potrebbe darci un vantaggio."
"E' un'ottima idea", disse Joey.
Tutti si rivolsero a Marcus. A poco a poco se ne accorse, e incontr? gli occhi di ogni persona.
"Cosa?" chiese Marcus.
"Devi venire con noi," disse Joey.
"Perch diavolo?" disse Marcus, confuso. "E' il vostro contratto!"
Joey indic? Marcus. " Ma tu sei il nostro collegamento con il governo. Tu sei il nostro grasso, Marcus."
"S?, disse Louie. "Puoi ungere quelle ruote a Chicago. Lubrificale per noi, in modo che possiamo semplicemente scivolare dentro."
"Oh, mio Dio, Louie!" disse Jessica.
Louie si guard? intorno al tavolo, con occhi spalancati per linnocenza. "Che cosa ho detto?"
Marcus guard? intorno a ognuno, guard? il suo taccuino, guard? il soffitto, poi scosse la testa.
"Va bene, me ne vado," disse. "Che cosa dobbiamo fare tutti?"
"Avremo bisogno di molte apparecchiature informatiche, tanto per cominciare," disse Dexter.
Si rivolse a Megan. "Vuoi venire ad aiutarmi a organizzarlo?"
"Certo, tesoro," rispose Megan.
Mentre Dexter e Megan stavano per andarsene, Joey disse: "Preparate il tutto, Dex, e mandatelo all'aeroporto. Spediremo attrezzature e armi su uno degli aerei da carico."
Sopra il monitor, Jessica disse: "Joey, perch non mandi Charlie Li a sostituirmi? Una volta arrivato, posso prendere un volo per Chicago da LAX".
Joey annu?. "Suona bene, Jess. Lo mander? su uno dei jet, e tu potrai prendere quel jet per Chicago. Vola con prudenza, e non dimenticare di informare il cliente del cambio di personale." Fece una pausa. "Con gentilezza, per favore."
Jessica sorrise. "Smettila di cercare di rovinarmi il divertimento, Joey." Scolleg? la trasmissione sicura dalla sua estremit?.
"Louie, puoi prendere l'armamento?" chiese Joey.
"Certamente," rispose Louie. "Cosa pensi che ci servir??".
"Lascio fare a te, Louie. Immagina il peggiore scenario possibile mentre fai le valigie."
Louie sorrise. Spavent? un po' Marcus. " Cerco vendetta da quando c'? stato quel casino con Donna. Sar? divertente." Se ne and?.
Misty disse tranquillamente: "Sai che si rimprovera ancora per questo."
Joey annu?. "E anche Jessica."
"Entrambi hanno fatto del loro meglio, e non c'? modo che Louie potesse sapere che Donna era quello che era," disse Marcus.
"S?, ma questo non ferma il senso di colpa, Marcus," disse Joey.
"Cosa vuoi che faccia, zuccherino?" chiese Misty, con gli occhi spalancati.
Marcus sbuff? nella sua mano.
Joey diede uno sguardo a Marcus, poi disse: "Scegli una decina di dipendenti da portare con noi. Devono essere i migliori, e assicurati di includere Brandon King, Patty Ferguson e Tony Armstrong. Scegli gli altri sette."
"E Turk?"
"Lascio a lui il comando qui," disse Joey.
"Ok." Misty si alz?, baci? Joey sulla testa e lasci? la stanza.
"Allora, cosa vuoi da me... zuccherino?" disse Marcus, con la faccia seria.
Restituendo la seriet?, e alzando un sopracciglio, Joey rispose: "Ho bisogno che mi baci il culo, Marcus".
Entrambi gli uomini scoppiarono a ridere.
"Marcus, voglio quei tre poliziotti nella squadra con noi. Loro conoscono la citt? e noi no. Ma abbiamo anche bisogno che sia top-secret."
Marcus annu?. " Posso farlo. Lo terr? segreto. Lo dir? solo al capo dell'ufficio di Chicago, al sindaco, al capo della polizia e al capitano della polizia."
"Bene. Mi piacerebbe avere magari una sala conferenze alla stazione di polizia che questo Rooney chiama casa. Dovr? spiegare al suo capitano. Lo dir? ai tre poliziotti."
"Posso farlo. Ho pensato di dovervi dire anche che ho cercato di coinvolgere Nicholas Turner in questo caso. Ho pensato che potesse esserci di grande aiuto, ma non pu? scappare. Sta combattendo a un caso di affidamento, e ha la nuova moglie e la famiglia... voglio dire, la nuova moglie e il figlio."
Joey guard? Marcus con scetticismo. Alla fine disse: "Ne parleremo un giorno, tu ed io. Vorrei sapere cos'? di Nicholas Turner che non mi stai dicendo."
Marcus ridacchiava. "Joey, ho la sensazione che un giorno lo scoprirai presto, ma non spetta a me raccontare questa storia. Come arriviamo a Chicago?"
"Prendiamo uno dei jet. Dovrebbe portarci tutti noi sani e salvi. Partiremo circa alle tre. Inoltre, far? volare l? uno degli elicotteri non rilevabili ai radar. Sarebbe bello se potessimo parcheggiarlo sul tetto della stazione di polizia. Regger??"
"Lo scoprir?. Ci vediamo all'aeroporto alle tre."




Capitolo 4


Dopo aver finalmente finito di scrivere tutti i rapporti richiesti dal sistema giudiziario, me ne andai per cercare di dormire un po'. Notate che ho detto "cercare" di dormire un po'. Soffro di insonnia cronica, e questo sembra fare del sonno il grande premio che alla fine si vince, una volta che si spendono abbastanza soldi al banchetto di un venditore a una fiera.
Avevo mandato Sam a casa un paio d'ore prima.
"Sicuro di non voler venire con me a fare colazione?" chiese mentre andava via. Aveva gi? in mano una ciambella ripiena di gelatina al cioccolato con una spruzzata di zucchero. Non avevo idea di dove l'avesse trovata, ma diede un gran morso mentre gli rispondevo.
"No, Sam, vai avanti tu," risposi. "Finisco io i rapporti." Stasera siamo di nuovo in servizio. Dormi un po'."
"Il bue che dice cornuto all'asino," rispose. "Anche tu hai bisogno di dormire. Ci vediamo stasera, Mickey." Il resto della ciambella spar? in quella caverna senza fondo, mentre lasciava il mio ufficio.
Prima, avevo adocchiato la caffettiera nella stanza della squadra, ma rifiutai di accettarne - sembrava e puzzava come se l'Arabia Saudita l'avesse usata come arma biologica. Invece, trovai una scrivania per Masterson in modo che potesse compilare i suoi rapporti. Quando il capitano Baker entr?, gli riferimmo quello che i testimoni avevano detto, e che avremmo dovuto riferire ai Federali.
"Fantastico," disse Baker. "Altri federali che ci alitano sul collo." A me disse: "Assicuratevi di finire i vostri rapporti prima di andarvene stamattina. Una volta che avr? chiamato i Federali, non voglio essere lasciato solo con niente mentre voi tre dormite tutto il giorno."
Masterson aveva finito i suoi rapporti per primo, probabilmente perch era stato solo sulla scena della quarta vittima. Venne nel mio ufficio quando ebbe finito.
"Mickey, mi vuoi ancora qui stasera?"
Ci pensai. Anche se stavamo consegnando Fernandez ai federali, ci? non significava che non potessimo indagare sugli omicidi. Potevamo almeno raccogliere delle prove e sperare che i federali non fossero cos? stupidi da mandare tutto a puttane.
"S?, Tory, vieni qui stasera," risposi. "Non vedo niente che ci impedisca di indagare sugli omicidi, e tu?"
"No, capo, non vedo niente. Vorrei prendere questo tizio prima che i federali prendano il controllo, se possibile. Sono stati tre mesi del mio lavoro che ha rovinato."
Sorrisi. Il solito vecchio Tory. "Gli daremo un'occhiata stasera."
Tory se ne and?.
Quando finalmente uscii dalla stazione, mi fermai al mercato per fare un po' di spesa. Il mio povero frigorifero non aveva uno scopo attuale, se non quello di ospitare delle verdure, che aumentavano in un contenitore di plastica che un tempo conteneva ricotta.
Il mio piano era di comprare alcune cose, andare a casa, cucinare qualcosa, mangiarlo e andare a letto. Forse un po' di cibo sullo stomaco, combinato con un po' di latte, mi avrebbe fatto dormire bene.

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